Novità in libreria: Noemi Beccaria, “La Bellezza e il suo appello pro-vocante. Un percorso filosofico e teologico”, Edizioni Progetto Accademia, pp. 160, euro 13,00 (ISBN 978-88-85536-20-3)
L’idea di sviluppare una
riflessione filosofico-teologica sul tema del Bello nasce da un’esperienza
personale dell’autrice: un viaggio ad Assisi, che rappresenta l’incontro con la
Bellezza che trasfigura e fa risorgere. L’intento del lavoro non è quello di
sostituire la logica e l’etica con l’estetica, ma rendere ragione di come il
bello sia il modo in cui il bene di Dio si dona e può essere compreso dall’uomo
come vero.
Le tappe in cui si snoda
l’argomentazione sono quattro. Il primo capitolo si caratterizza per un
confronto costante con Jean-Louis Chrétien e perciò ha un approccio
maggiormente filosofico. Il perno attorno a cui ruota è il rapporto tra la
Bellezza trascendente e la bellezza immanente delle cose sensibili. Il secondo
capitolo è interamente dedicato a Gesù di Nazaret e al Regno di Dio da lui
annunciato. Dialogando con Gerhard Lohfink, si rileva non solo la bontà ma
anche la bellezza del Regno dei Cieli, che Gesù paragona ad un tesoro e ad una
perla preziosa, il cui fascino permette di vendere, con gioia e senza alcun
rammarico, tutto ciò che si possiede.
La terza tappa ha per oggetto
lo stile ecclesiale. Se all’origine della fede sta la seduzione, allora il
cristianesimo, prima di essere una dottrina o un’etica, è uno stile, ossia una
maniera di abitare il mondo radicata nel rapporto con Cristo.
Infine, all’interno del quarto
capitolo, nella direzione dell’orizzonte indicato dall’Evangelii gaudium,
l’opera presenta un approfondimento riguardo al nesso inscindibile tra
l’accoglienza del Regno e l’accadimento salvifico. Aderire all’Evangelo
significa non solo vivere un’esperienza di salvezza nella storia personale, ma
aprire un itinerario soteriologico nella storia collettiva: quello della
fraternità eccedente, in cui la dimensione antropologica e quella teologale
s’intersecano inestricabilmente.
La Bellezza che salverà il
mondo non sarà l’estetica-anestetizzante della contemplazione passiva, ma la
Bellezza pro-vocante di un nuovo modo di stare nella vita e di abitare la
città, il quale non genera quiete e pace interiore, ma al contrario produce un
forte senso di inquietudine e di incompletezza, che ci rivela ciò che siamo
realmente: mendicanti d’amore, bisognosi degli altri e dell’Altro per ricevere
noi stessi, assetati di senso, di legami fraterni e di un mondo più umano.
NOEMI BECCARIA, nata nel 1993,
risiede a Narzole (CN). Si è laureata in Scienze dell’Educazione nel 2015 e ha
conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Religiose nel 2017. Inoltre, nel
2019 ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso lo Studio Teologico
Interdiocesano di Fossano. Attualmente è iscritta al biennio spe cialistico di
Licenza in Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia
Settentrionale di Milano. Lavora come docente di Religione Cattolica presso la
scuola statale.
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