In libreria: Gabriele Crupi, “Formazione al cinema. Dalla film literacy all’utilizzo dell’audiovisivo nell’educazione alla cittadinanza”, Edizioni Progetto Accademia, pp. 80, euro 12,00




Si può educare all’antimafia tramite lo “schermo”? Combinando la film literacy e il senso civico questo lavoro intende evidenziarne le potenzialità, le capacità formative e il fine “alto” se questi strumenti venissero usati in un ambiente idoneo. Se nel passato il cinema è stato sfruttato dalla malavita per i più disparati obiettivi costringendo talvolta lo Stato alla censura, può oggi essere usato per scopi opposti. Preso atto della capacità comunicativa del cinema e della sua diffusione, vengono proposti dei percorsi educativi che permettano allo spettatore di accrescere la conoscenza del prodotto artistico e degli argomenti trattati, accostando uno studio tecnico della settima arte ad approfondimenti storico-sociali, cercando così, non soltanto di insegnare, ma di crescere, in tutti i sensi.

Gabriele Crupi nasce a Palermo il 29 novembre del 1995. Successivamente al diploma conseguito presso il Liceo Scientifico “Stanislao Cannizzaro”, si trasferisce a Bologna per intraprendere la strada universitaria presso la facoltà “Dams”. Nel 2016/2017 partecipa al progetto Erasmus in Repubblica Ceca. In seguito all’esperienza estera torna in Sicilia per sviluppare la tesi e laurearsi a marzo del 2018. Legato ai problemi della sua terra, l’autore ha voluto sviluppare una tesi che cercasse di proporre idee educative attraverso il cinema.

Commenti