“L’empatia
e il ‘come se’” (Edizioni Progetto Accademia) è il titolo del nuovo saggio di
Francesco Mineo che verrà presentato giovedì 27 giugno, alle ore 18,00, presso
la libreria Interno 95, prolungamento via Dante Alighieri 95, a Bagheria, in
provincia di Palermo. Insieme
all’autore, intervengono: Giampiero Tre Re e Fabio Aiello. Letture di Salvo
Aiello. Modera Pino Grasso.
I l libro: Francesco Mineo, “L’empatia e il ‘come se”, Edizioni Progetto Accademia, pp. 90, euro 9,90
So
quel che fai e/o so quel che senti? Pare che dal primo derivi il secondo.
Quest’ultimo si sta facendo strada, anche a costo di forzature, in gran parte
di interrogativi filosofici, come risposta universale a diversi problemi che da
sempre hanno intrigato l’uomo. Ma è accertato che tutto il sistema di emozioni
derivi davvero dal particolare essere dei nostri neuroni motori a specchio? Non
bisogna giungere a conclusioni affrettate, potrebbe trattarsi di esasperare una
forma di comportamentismo e di riduzionismo biologico. Da una parte, è sublime
che tutti noi riconosciamo e riusciamo a percepire lo stato emotivo di un
altro, a partire da ciò che fa. Dall’altro, in questo testo, si cerca la
risposta che soddisfi del tutto la capacità propria dell’uno di stare insieme
all’altro da noi. Si cerca la capacità di fronteggiarsi, nel contesto
dell’incontro. Come riusciamo a comprenderci, in uno spazio comune? E cosa
interviene quando non vi riusciamo nel modo opportuno? Dobbiamo ancora
scandagliare altre parti del nostro cervello, oppure esiste una regola, un
nocciolo duro, da cui proviene una speciale lingua di verità? Non sembra
esserci una lingua tramite cui capirci esaustivamente, senza il contesto a
specchio. Né sembra esistere una lingua più comprensiva, a livello emotivo.
Davvero, dunque, siamo di fronte al linguaggio universale dell’uomo?
Francesco
P. Mineo nasce nel 1991, a Palermo. Diplomato al liceo scientifico, prosegue
gli studi presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo,
dove consegue il titolo di dottore in Filosofia con una tesi in Filosofia del
linguaggio. Tiene ad approfondire lo studio delle scienze filosofiche, in
direzione fenomenologica. Ha già pubblicato occasionalmente in riviste, come
“Studium Philosophicum” ed “EPEKEINA”.
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