Arriva in libreria un altro prestigioso titolo delle Edizioni Progetto Accademia: Silvia Lo Re, “Le volontà disobbedienti in Heinrich von Kleist”, pp. 60, euro 9,90



“Le volontà disobbedienti in H. von Kleist”, è titolo, e insieme significante, di questo saggio di Silvia Lo Re che, da uno spunto tratto dalla letteratura tedesca, concentra l’attenzione su «un’analisi accurata dei protagonisti di tre opere dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist: il dramma Das Käthchen von Heilbronn e i racconti Die Marquise von O e Michael Kohlhaas». Leggiamo qui uno studio infuocato da una sensibilità giovanile, quella dell’autrice, che percorre sì la cultura tedesca dell’Ottocento, ma senza alienarsi dalla nostra epoca per acutezza di riflessioni e attualità di contenuti emozionali.

Non sono poi così distanti dalla nostra contemporanea visione del mondo, come leggiamo nelle pagine dell’autrice, le idee e le apparenti antinomie di von Kleist che, tormentato da un profondo e radicato senso di inadeguatezza verso l’aristocrazia prussiana, si voterà al suicidio: “volontà a disobbedire”, forse alla vita stessa, o conquista di un altrove più intimo ed eternamente limpido?

Silvia Lo Re nasce il 10 luglio 1993 a Palermo. La madre pittrice, il padre architetto, appassionato di musica e fotografia, la guidano in modo del tutto naturale verso la libera espressione critica. Grazie agli studi classici, compiuti presso il liceo Umberto I di Palermo, approfondisce, ancora adolescente, lo studio della letteratura e della poesia. Tra brevi viaggi in Europa e il primo anno universitario nella facoltà di giurisprudenza a Bologna, torna a Palermo e consegue la laurea triennale in Lingue e Letterature moderne, prediligendo le lingue inglese e tedesco. La scelta della letteratura tedesca, come materia di ricerca per la sua tesi di laurea, è determinata dal vivace interesse per gli scritti filosofici e poetici di questa cultura che ha instillato nell’autrice pensieri di speranza e libertà.

Parte del ricavato della vendita del presente volume
sarà destinato ai progetti dell’Associazione
INSHUTI Italia-Rwanda onlus

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